Il nostro operare avviene attraverso “sentimenti operativi”.
Uno dei sentimenti operativi che consideriamo come fondativi per la nostra idea di Architettura, è il sentimento della “Generosità”.
Gli altri sono quelli della “Meraviglia” e del “Dialogo”.
La nostra convinzione è che ogni intervento di architettura sia un intervento portatore di significato pubblico, e che lo scopo di ogni committente, di ogni progettista, qualsiasi sia l’intervento o il progetto, sia quello di donare, di donarsi.
Il sentimento della Generosità, che proviamo a fare divenire un concetto, è considerato come tema e modalità di creazione dell’architettura: ogni architettura è pubblica ed esprime generosità, in modo da rendere Bellezza e Piacere sentimenti condivisibili.
L’architettura può essere luogo di “correlativi oggettivi” (gli “Ossi di Seppia”) in quanto messa in forma di eventi spaziali percettivi capaci di rendere condivisibili sensazioni, emozioni e sentimenti: il dialogo allora è il chiasmo fra questi eventi spaziali e i sentimenti collettivi condivisibili.
La Bellezza come luogo del dialogo è la creazione di architetture con queste caratteristiche di generosità.
La Bellezza è il luogo in cui sentimenti intimi e personali entrano in contatto con l’emozione collettiva.
E’ così possibile pensare che l’architettura (pubblica) contribuisca a costruire una “religione laica” attraverso quest’atto di generosità e condivisione sentimentale.
Questo implica ovviamente che la generosità non veicoli semplicemente sentimenti positivi, nel senso che la creazione di meraviglia può portare su di se la condivisione di un dramma (le Fosse Ardeatine, il Cretto di Gibellina, la Chiesa del Longarone, il Monumento ai Caduti del Vietnam, il Museo Ebraico di Berlino): l’oppressione delle Fosse Ardeatine ad esempio, la sua brutalità arcaica contrapposta alla forza della semplicità geometrica, agisce sul sentimento del peso, del dolore profondo, del dramma totale immanente e del suo riscatto legato al fatto di esistere e di essere messo in forma.
Monumento ai Martiri delle Fosse Ardeatine, Giuseppe Perugini, N.Aprile, A.Cardelli, C.Calcaprina, M.Fiorentino, F.Coccia, M.Basaldella, Roma 1944-46
Cretto di Gibellina ,A.Burri, Gibellina Vecchia 1984-89
Chiesa di Longarone ,G.Michelucci, Longarone1975-83
Vietnam Veterans Memorial ,M. Lin, Washington 1982
Jüdisches Museum, D. Libeskind, Berlin 1999
Gianluca Peluffo
Per 5+1AA SRL
aprile 2014-09-14